Ecco, questo passaggio mi ha colpito molto perchè è una scena che ho vissuto e che vivo molto spesso, soprattutto quando io e Luca ci regaliamo quella saltuaria cena romantica. Mi è rimasta impressa una coppia, proprio il giorno di San Valentino, che era seduta al tavolo accanto. Avranno avuto la nostra età, poco meno di trent’anni, e lui era troppo concentrato a scorrere con il dito sopra il display del suo iphone e la ragazza, ormai rassegnata, aspettava in silenzio la loro ordinazione. Così, hanno passato in quel modo la cena, giusto due parole mentre mangiavano ma niente di più C
Credo che il silenzio sia l’arma peggiore per fare male, quella pallottola che spari e che sarà in grado di fare danni. E tutti gli altri “problemi” diventano enormi, qualcosa che o nascondi come la polvere sotto al tappeto o che lasci bruciare tutto ciò che di bello hai costruito.
Questo libro racconta una serie di storie, in forma anonima, che raggruppano un po’ la media dei perchè la gente decide di separarsi. Casi in cui i lettori possono immedesimarsi, comprendere che ogni coppia ha i suoi alti e i suoi bassi, non siamo i soli a vedere solo nero. L’autore ci mostra tutto il percorso di queste coppie, perchè sono arrivate da lui e come hanno maturato questa decisione. Situazioni che logorano, che fanno capire chi ama ancora e chi ha smesso, chi è sollevato, il sentirsi impotenti, chi chiude il portone e lascia tutto fuori.