Buon lunedì!
Esiste un modo migliore per iniziare la settimana se non con una recensione? E se poi è anche positiva?
Bene, mettetevi comodi e segnate questo titolo.
Regalami una stella è il romanzo d’esordio di Katie Khan, pubblicato in Italia grazie alla casa editrice Newton Compton, ed è davvero unico nel suo genere. Non mi aspettavo una storia simile, non pensavo di trovarmi davanti a uno scenario straordinario e con due protagonisti davvero indimenticabili.
Non ci girerò attorno, questo libro è geniale nella sua semplicità. Perchè, in fondo, non si tratta di uno di quei romanzi che ti resteranno per sempre nel cuore, ma sicuramente resterà la storia d’amore tra Carys e Max.
Regalami una stella è ambientato in un lontano futuro, non sappiamo precisamente quando, dove una guerra nucleare ha decimato la popolazione di Stati Uniti e Medio Oriente, e l’Europa si è trasformata in un mondo idilliaco chiamato Europia. Qui gli abitanti non appartengono più a un luogo specifico, non mettono radici e non esiste un senso di appartenenza, ma si spostano di continuo e ogni tre anni effettuano una “rotazione”.E Carys e Max si incontrano durante una di queste rotazioni e innamorarsi è un attimo.
Un romanzo che inizia dalla fine, che si articola tra presente e passato per raccontarci la storia dei due protagonisti. Una storia insolita, nata per caso e dai risvolti inattesi. Sì, perchè nel mondo di Carys e Max esistono leggi che vietano la possibilità di instaurare una relazione stabile e sposarsi prima dei 35 anni, questo perchè è stato dimostrato che solo, in seguito alla realizzazione personale, sarà possibile innamorarsi e mantenere una relazione duratura. Carys e Max sono l’eccezione, il caso inviato nello spazio per verificare la solidità del loro rapporto. E adesso che, in seguito a un incidente di percorso, hanno 90 minuti di ossigeno prima di dirsi addio, cercheranno delle soluzioni per potersi salvare e per ricordare chi erano.
Ritmo incalzate scandito dai minuti d’aria rimasti, la voglia irrefrenabile di poter fare qualcosa e non restare solo a guardare, il desiderio di cambiare i fatti.
Un finale inaspettato, o forse sì, folle, unico, tenero. L’autrice ci dà la possibilità di scegliere il “nostro” finale tra i tre proposti, tre finali non scontati e tre finali che vi strazieranno il cuore. Assolutamente consigliato.
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