Buon venerdì a tutti!
In viaggio con August è una delle ultime uscite targate AmazonCrossing. Avevo segnalato qui il romanzo in anteprima, e da quel momento era diventato uno dei titoli più desiderati della mia wishlist.
Iniziato tre sere fa e terminato in due giorni. In viaggio con August si è rivelato essere uno dei libri più belli di questi ultimi mesi. E io lo sapevo.
Da accanita lettrice, spulcio in continuazione siti e riviste per andare a caccia delle prossime pubblicazioni. Quando ho visto In viaggio con August è stato amore a prima vista, e non per via del titolo o della copertina, anche se devo dire che catturano l’attenzione, ma per il potenziale della trama.
Finalmente una storia diversa, qualcosa che si allontana da tanti romanzi che sembrano fatti con lo stampino. Se leggete solo romance, questo libro non farà al caso vostro. Qui l’amore non è quello passionale, travolgente e romantico che lega un uomo e una donna, ma è un amore “diverso”, oserei dire qusi speciale che lega dei perfetti sconosciuti.
August è il protagonista di questo romanzo, è un professore delle superiori, un po’ stanco della vita che tanto gli ha dato ma che tanto gli ha anche tolto. Ha perso da poco il suo unico figlio e da quel momento si è spezzato anche il suo matrimonio. L’unico affetto fisico che gli è rimasto è Woody, il suo cane. Sarà con la compagnia del suo inseparabile amico a quattro zampe che August intraprenderà un viaggio on the road. La destinazione è il Parco di Yellowstone. Quel viaggio è più una promessa che un percorso di divertimento, infatti era il viaggio che doveva intraprendere con il figlio e che ora, a tutti i costi, deve portare a termine per lui.
Purtroppo non sempre tutto va come deve andare e gli incidenti di percorso possono essere dietro l’angolo. Il camper di August si guasta e il costo della riparazione rischia di mandare all’aria il suo viaggio, ma il meccanico si fa avanti con una proposta. Se August porterà con sè i suoi due figli per l’intera estate, allora gli regalerà il costo della riparazione.
Quello che August non sa, nel momento in cui dirà di sì, è che quell’offerta nasconde una “piccola bugia” e che quel viaggio lo cambierà per sempre.
In viaggio con August è un romanzo magico, speciale, a tratti malinconico che toccherà le corde del cuore di poche persone… sì, perchè questa storia non è per tutti. Deve essere letta al momento giusto e, forse, dal lettore giusto per cogliere al meglio tutti i messaggi che l’autrice ha disseminato in queste pagine. Ho recuperato uno zaino, mettendoci dentro lo stretto necessario, e sono salita a bordo del camper di August. Ho attraversato diversi Stati, non mi sono annoiata per un solo momento, con lo sguardo perso ad ammirare paesaggi fuori da quel finestrino e ad ascoltare le storie dei “miei” compagni di avventura. Il lettore si innamorerà di quel buffo cane di nome Woody, del taciturno Henry, del sensibile e intelligente Seth e di August, l’uomo con la corazza più dura della pietra ma che dalle sue crepe passa la luce più luminosa che possa esistere al mondo.
La penna dell’autrice è fantastica, non perde un solo colpo e riesce a regalarti un’avventura che sembra reale. Ti senti come un amico che viaggia in quel camper e che si ferma tra un parco e l’altro, tra una mangiata di marshmallow cotti al fuoco, tra una scalata su una parete rocciosa e tra incontri di alcolisti anonimi. In questo romanzo è racchiuso tutto quello che mi fa emozionare, uno scrigno di storie che si intrecciano per poi scogliersi e trovare il proprio posto nel mondo. Una vera esplosioni di sentimenti puri in cerca di un riscatto, che vogliono urlare a piena voce “ehi, guarda che esisto anche io. E io ho sentito tutto. Ogni parola detta e non detta, ogni parola scritta e non scritta.
Segnatevi questo titolo, compratelo, leggetelo e poi fatemi sapere.
ho abbandonato il romanzo al momento in cui la moglie torna a casa. Già la trama mi era apparsa improbabile, ma mi sono sforzato di andare avanti. Poi, quando la moglie di August gli chiede da bere non ce l’ho fatta più. Cancellalto dal kindle e dalla memoria.
Ciao Remo, che peccato! Alla fine la lettura è una cosa soggettiva, spero ti imbatterai in una nuova lettura più piacevole 🙂