Le pause a volte servono per rivedere le priorità, perché è inutile portare avanti un progetto se nn si è costanti e viene a mancare l’entusiasmo. Questa lunga assenza ha confermato una cosa: non devo abbandonare il blog. Anche se Instagram ha assorbito il 90% della mia quotidianità, tra fotografie, recensioni e post, non posso dimenticare una realtà virtuale che mi tiene compagnia da oltre nove anni. Così eccomi qui, pronta a riprendere in mano il blog e con una recensione davvero speciale.
Ellie all’improvviso è l’ultimo romanzo dell’autrice inglese Lisa Jewell, tradotto e pubblicato in Italia dalla casa editrice Neri Pozza. Ho iniziato questo libro per curiosità, spinta dalle numerose recensioni positive e, ora che ho svoltato l’ultima pagina, non posso fare altro che confermare queste voci.
Ellie ha quindici anni quando sparisce nel nulla. È una ragazzina come tante, con i suoi problemi adolescenziali, alle prese con il primo amore e con una testa piena di sogni. È la figlia modello che tutti vorrebbero avere, e lo sa bene anche Laurel, disposta a tutto pur di accontentarla e vederla sempre felice.
Certo, c’è quella storia delle ripetizioni di matematica per prendere il massimo dei voti, ma nessuno sembra dare peso a un motivo così piccolo per giustificare la sua fuga. Forse c’è dell’altro, ma in assenza di prove il caso viene presto archiviato.
Sono trascorsi dieci anni da quel giorno che ha travolto un’intera famiglia. Tutti sembrano aver accettato l’assenza di Ellie e hanno imparato a conviverci, ma non Laurel che si è vista scivolare tra le mani i resti di un matrimonio e due figli ormai maggiorenni e indipendenti. E quando finalmente anche Laurel sembra aver trovato una ragione per andare avanti, l’incontro inaspettato con un uomo riporterà a galla il suo passato. Sì, perché Floyd ha una figlia ed è identica alla sua Ellie.
Non riesco a smettere di pensare all’intensità di questo libro, ai pugni presi e alle lacrime versate. Ellie all’improvviso è una sequenza di capitoli così brevi e dal ritmo serrato che uno tira l’altro. Siamo di fronte a un thriller psicologico che funziona, nonostante la sua prevedibilità, in un perfetto incastro tra passato e presente in una storia che lascia ferite aperte. La scrittura scarna e diretta e i diversi punti di vista aiutano il lettore a ricostruire una storia che non vorresti ascoltare. Perché fa male, fa terribilmente male.
Perché Ellie non ha scelto il suo destino, ma ha semplicemente accettato il suo triste destino.
Un thriller che ha le sfumature di un dramma famigliare. Se vi aspettate un’indagine in corso, detective e poliziotti alla ricerca di prove e assassini, questo non è il libro che fa per voi.
In queste pagine troverete qualcosa di ben più forte, come l’amore di una madre che non si dà per vinta e una figlia che vorrebbe essere abbracciata un’ultima volta.
Un libro sconvolgente straziante, emozionante e malato. Questo è Ellie all’improvviso.
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