Ma quanto è bello tornare a scrivere nel proprio angolino virtuale? Finalmente trovo un po’ di tempo per raccontarvi di un argomento che vi avevo promesso parecchi mesi fa, e mi riferisco alla mia esperienza con le extension alle ciglia. Probabilmente questo post sarà un po’ lungo, quindi vi consiglio di mettervi comode e magari fare scorta di biscotti.

Perchè ho deciso di ricorrere a questa tecnica?

Lo ammetto, principalmente per pigrizia. In realtà non ne avevo bisogno, anche perchè madre natura mi ha regalato ciglia lunghe e folte, ma non sono mai stata capace di dire di no al mascara. Posso uscire di casa completamente struccata, ma il mascara è d’obbligo! E mi capiranno tutte le ragazze che, come me, amano truccarsi e non rinunciano al mascara, e che conoscono bene la pazienza che ci vuole per applicarlo correttamente senza formare grumi. L’anno scorso la mia sveglia era impostata alle 6 del mattino e tutto potevo avere tranne che la forza di truccarmi. Per questo motivo ho pensato di ricorrere alle extension per sentirmi già “pronta” appena alzata. E devo dirvi che il risultato c’era, perchè lo sguardo sembrava più curato e l’occhio truccato senza averlo toccato minimamente. Un bel vantaggio, non trovate?

In cosa consiste e che tecnica ho scelto?

L’applicazione di extension alle ciglia è un trattamento estetico che va a migliorare il volume, la curvatura e la lunghezza delle vostre ciglia naturali. Capirete bene che il vostro sguardo apparirà più intenso grazie all’effetto allungato delle ciglia, e vi sentirete già truccate senza aver applicato ombretto, matita o eyeliner. Una delle tecniche più comuni è quella one-to-one, che va a incollare una singola ciglia sintetica sopra la vostra. Il risultato è sicuramente più naturale ed è adatto a chi cerca un effetto meno da “bambola” e meno appariscente, o magari a chi vuole solo allungamento e poco infoltimento. Così facendo si rispecchia il naturale ciclo di vita della ciglia, che andrà a cadere insieme a quella sintetica. E la stessa cosa verrà fatta anche a intervalli tra un ciglia e l’altra, quindi direttamente sulla linea della palpebra. In media verranno applicate circa 100 ciglia per occhio, ma questo numero dipende dall’effetto che volete ottenere e dalla vostra base di partenza.
Quella che ho scelto io è la tecnica in 3D, che andrà ad applicare un gruppo di tre ciglia sintetiche, più fini e leggere, sopra ogni ciglia naturale. Il risultato è sicuramente più visibile e meno naturale, ma resta comunque molto gradevole e intenso.
Se vi preoccupa il discorso dolore, vi assicuro che non sentirete niente… anzi, ogni volta crollavo dopo pochi minuti e mi facevo la mia bella pennichella per tutta la durata dell’applicazione. La sensazione è quella di essere sfiorati da una farfalla e niente di più. So che alcune persone hanno avuto problemi legati alla colla, tipo occhi rossi o che bruciavano, ma durante le varie applicazioni non mi è mai capitato niente di simile. Viene posizionato un patch fresco e umido che tende a isolare la palpebra inferiore, così da non far entrare in contatto le ciglia inferiori e superiori. Il trattamento dura circa un’ora, ma questo dipende anche dalla velocità di chi lo esegue, e la durata è di circa 4/5 settimane.
Anche il costo è molto variabile, soprattutto se vengono utilizzate ciglia più pregiate, tipo quelle in seta o in vero visone.

E il mantenimento?

Nelle prime 24 ore non si potrà bagnare la zona, quindi cercate di non fare il trattamento quando avete una lezione in palestra o dovete magari andare al mare. Si consiglia di evitare luoghi umidi per 48 ore, quindi scordatevi la sauna, e fate una doccia super veloce invece del bagno.
Se volete che durino il più possibile, dovete cercare di trattarle bene e di fare attenzione anche a quei gesti quotidiani e assolutamente innocui che siamo soliti fare, tipo strofinarsi gli occhi, dormire di lato sul cuscino e struccarsi con meno forza. Insomma, stressatele il meno possibile. Dite addio alle salviette struccanti, a detergenti a base oleosa, e comprate acqua micellare a volontà. In teoria potete struccarvi come al solito, ma cercate di usare l’acqua micellare in prossimità dell’occhio.
Per pettinarle potete usare uno scovolino, facendo attenzione a non tirarvi via le ciglia sintetiche o strapperete via anche le vostre.

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Lo rifarei?

Data la mia esperienza, no. La risposta negativa non è legata all’applicazione o alla ragazza che me le applicava, ma a come ho trovato le mie ciglia una volta che tutte le extension sono cadute. Questo è il mio parere in base a come ho vissuto il post extension, ma durante i mesi di trattamento è sempre andato tutto bene e non ho mai avuto grossi problemi. Io partivo da una base più che buona, con ciglia forti, lunghe e folte, ma dopo 11 mesi di extension ho “perso” tutto. Calmi, avevo ancora le ciglia ma erano corte e deboli, vi giuro che neanche l’aiuto del mascara riusciva a fare miracoli. Ho dovuto curarle con olio di ricino e con un prodotto di cui vi parlerò prossimamente, e sono ritornate come un anno fa. Non del tutto, ma comunque mi accontento.

I contro: cosa non mi è piaciuto?

Prendete sempre con le pinze quello che vi dico, perchè ogni persona reagisce in modo diverso e, anche se negheranno, vi assicuro che le ciglia risentono di questo trattamento. Magari non dopo una sola applicazione, ma a lungo andare noterete la differenza. Questo succede perchè il peso che viene applicato a ogni ciglia causa uno stress maggiore e tenderà a farla cadere prima,  ma soprattutto non fa respirare la pelle, quindi non fa crescere, le ciglia nella zona della palpebra dove è stata applicata l’altra ciglia sintetica.
Al risveglio le ciglia sono “stropicciate”, e le vostre e quelle sintetiche fanno a cazzotti e vanno in direzioni opposte, ma con l’aiuto dello scovolino riuscirete e dare di nuovo ordine. Quando iniziano a cadere, c’è il rischio di trovarvi la zona a “ciuffi”, dove magari una è bella piena e l’altra spoglia. In questo caso ho calmato la situazione con l’aiuto di un filo di mascara e via, ma questo succede comunque dopo circa due settimane.
Io piango come niente di fronte a un film, può essere anche comico ma una lacrimuccia mi parte sempre, e questo non mi era d’aiuto perchè gli occhi mi bruciavano tantissimo. Non capitava spesso, ma sicuramente la colla mi dava qualche problema con la lacrimazione, ma tolto questo episodio non ho mai avuto reazioni allergiche o altro.
Un altro punto a sfavore è il tempo che perdevo a struccarmi bene, cercando di essere il più delicata possibile e con l’aiuto di un cotton fioc. Insomma, risparmiavo tempo al mattino ma poi lo perdevo di sera.

I pro: perchè lo consiglio?

Lo consiglio a tutte quelle ragazze che hanno un brutto rapporto con le loro ciglia, magari perchè sono corte e poco folte e a tutte quelle ragazze che si truccano poco, che vanno sempre di fretta o magari hanno bisogno di quel tocco in più per un evento, tipo un matrimonio. Però cercate sempre di fare delle pause, capisco che l’effetto finale è bellissimo, ma è meglio avere ancora delle ciglia naturali che solo sintetiche. Dopo 11 mesi di trattamento ho proprio visto la differenza, ma la situazione non era così grave dopo pochi mesi, quindi se volete un look diverso per una festa, per una laurea, un matrimonio, potete valutare l’idea perchè un mese non cambierà più di tanto la vostra situazione.

Lucrezia Scali
Written by Lucrezia Scali

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