Una nuova moda sta spopolando su YouTube, raccogliendo milioni di visualizzazioni e utenti che scoprono il piacere dell’ASMR. Una parola che vi suonerà nuova, almeno per la maggior parte di voi, ma che imparerete a conoscere leggendo questo post.
Che cos’è?
Letteralmente significa “Autonomous Sensory Meridian Response” e a coniare il termine è stata Jennifer Allen, sostenendo che la parola meridiano può sostituire quella di orgasmo, anche se l’ASMR non ha niente a che vedere con la sfera sessuale e non provoca eccitazione. In parole più semplici si tratta di una risposta fisica a uno stimolo sensoriale, che va a innescare una sensazione di formicolio che parte da dietro la nuca e raggiunge il resto del corpo, creando uno stato di profondo rilassamento mentale. Questi stimoli sono legati ai sensi, come il tatto, l’udito e la vista, e agiscono in maniera del tutto soggettiva. Questo significa che ognuno di noi può provare “piacere” e rilassamento con alcuni stimoli, mentre per altri può essere anche inefficace.
Sono certa che, almeno una volta nella vita, vi sarà capitato di provare questi brividi. Avete presente quando qualcuno vi accarezza i capelli? O quando dal parrucchiere vi fanno un massaggio delicato al cuoio capelluto? Ecco, avete provato i “famosi” tingles (brividi). Ma può essere anche un suono a regalarvi questo piacere, come il rumore della pioggia che picchietta sul vetro o lo scoppiettio della legna che si consuma.
ASMR è una vera e propria svolta per tutti quei soggetti che soffrono di ansia, stress e insonnia. Non solo sono stati condotti diversi studi sull’argomento, ma è stato anche dimostrato che l’ASMR può davvero ridurre l’insonnia. Ve lo garantisco io che, quando non riesco ad addormentarmi, indosso le cuffiette e mi lascio cullare da uno dei tanti video che si trovano in rete. La maggior parte delle volte crollo ancora prima di superare la metà, questo per dirvi che, se siete tra i fortunati, riuscirete a trarne beneficio.
Su YouTube potete trovare svariati video dedicati all’ASMR, dove si parla a bassa voce, dove si sussurra, si utilizzano oggetti per produrre dei suoni, si spazzolano i capelli, si sfiora il microfono con le dita o con dei pennelli del trucco, si batte sopra una tastiera o si tamburella su qualsiasi oggetto. In un video ASMR ogni cosa, anche la più semplice, può essere utilizzata per provocare i famosi brividi di cui vi parlavo. Molto spesso vengono anche simulate delle situazioni, chiamate Roleplay, dove il creatore del video immagina di essere qualcun altro. Tanta fantasia e un po’ di lavoro per trasformarsi in un commesso, in un parrucchiere, nel proprietario di una SPA, e perchè no… anche in un medico! C’è davvero l’imbarazzo della scelta. Se non conosci l’ASMR, probabilmente sarà difficile capire come un video del genere possa creare uno stato di relax, per questo ti invito a indossare le cuffiette, a metterti comodo, e goderti la visione di alcuni profili italiani che ho selezionato per te.
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