Chiamatemi Anna
Era il lontano 1908 quando l’autrice Lucy Maud Montgomery ha dato alla luce uno dei romanzi più belli della mia infanzia. Viene catalogato come letture per bambini, ma in realtà credo che sia uno di quei libri che ogni donna dovrebbe leggere. Netflix punta i riflettori sul personaggio di Anna e la fa ritornare sullo schermo in una veste più “cupa” e più drammatica. Chiamatemi Anna, nella versione originale “Anne with an E”, abbandona l’idea del cartone animato che tanto ci ha fatto innamorare, e ci propone una nuova rivisitazione del suo personaggio. L’orfanella più conosciuta dai bambini della “vecchia” generazione, trascorre la propria infanzia rimbalzando tra una casa e l’altra e accudendo bambini di altre famiglie. La sua felicità arriva grazie a una richiesta di adozione a Green Gables, peccato che, a causa di un malinteso, i fratelli Marilla e Matthew si trovano davanti una femmina e non un maschio. Uno sbaglio non da poco, visto che alla fattoria servivano due robuste braccia maschili e non una bambina chiacchierona, allegra, piena di infinita vitalità e immaginazione. Una prima stagione che ho amato e divorato, grazie a quelle lentiggini e denti storti che difficilmente mi dimenticherò. Anna è fantastica per quello che è, non deve cambiare per farsi accettare dalla comunità e non deve nascondersi per colpa delle sue diversità.
Restiamo in attesa delle nuove puntate.
Restiamo in attesa delle nuove puntate.
New Girl
New Girl è in due parole: IL TOP! Se cercate una serie allegra, spensierata, divertente e ammiccante, sicuramente farà al caso vostro. Una serie ricca di episodi che vi faranno sorridere, battere il cuore, ridere a crepapelle e perchè no… anche versare qualche lacrimuccia. New Girl è Friends dei giorni nostri, con personaggi nei panni di eterni bambinoni dalla battuta pronta e quella manciata di pepe che vi terrà incollati allo schermo. Non mancheranno colpi di scena, ritorni di fiamma, amicizie strette e poi lasciate andare, qualche dramma e sentimenti non corrisposti. Ve la consiglio perchè ha tutte le carte in regola per intrattenervi e farvi dimenticare una brutta giornata.
The 100
Cosa dire di questa serie che credo resterà per sempre la mia preferita? Sì, è vero, l’avevo detto anche con Lost, ma vi assicuro che the 100 ha saputo rubarmi il cuore fin dalla prima puntata. Non ha niente da invidiare a tante altre serie e il cast sembra cucito su misura attorno a tutta la storia. A malincuore ho terminato di vedere la quarta stagione e non so davvero come farò ad attendere i nuovi episodi. Mi sono portata avanti spulciando in rete e… ve lo dico? No, dai! Va bene, ho scoperto che la quarta stagione sarà un “ritorno alle origini” e vedrà i nostri amati personaggi nel ruolo dei terresti. Non mi dilungo tanto perchè avevo parlato di questa serie qui. Cliccate per sapere perchè la amo così tanto.
Under the Dome
Under the Dome è una serie che ho preso in considerazione solo perchè tratta dal romanzo di Stephen King. Non è facile parlarne in maniera negativa, soprattutto perchè non ho ancora letto il libro e non ho metri di confronto. Non posso dire di essere rimasta totalmente delusa, anche perchè sarebbe una bugia, ma date le premesse mi aspettavo una serie con i botti. L’intera vicenda si svolge dentro i confini di Chester’s Mill, una tranquilla cittadina del Maine, che resta isolata dal resto del mondo per colpa di una misteriosa cupola. Quello che gli abitanti non sanno è che quella cupola, apparsa così all’improvviso, si trasformerà presto nella loro prigione. Parte degli episodi iniziali sono riusciti a tenermi incollata allo schermo, grazie a continui colpi di scena e personaggi dalla doppia identità, poi il tutto ha iniziato a perdere credibilità un po’ per volta ed è finito in una caricatura di se stesso. La consiglierei? Ni, mi riservo il diritto di non rovinarvi la visione.
Santa Clarissa Diet
Santa Clarissa Diet è una serie targata Netflix che vede come protagonisti Drew Barrymone e Timothy Olyphant. Sì, lei, la famosa bimba del film ET! La prima stagione è composta da dieci episodi, e racconta di una coppia di agenti immobiliari, Sheila e Joel, residenti a Santa Clarita, una tranquilla cittadina californiana. Tutto sembra scorrere come al solito, fino a quando la normalità viene stravolta da un cambiamento in Sheila. Si sente strana, euforica, affamata e… morta. Nessun battito cardiaco ma tanto, tantissimo appetito! Per qualche strano motivo si è trasformata in una non viva e deve convivere con questa nuova condizione. Cosa non facile visto che la carne umana non si trova al mercato, e che questa situazione coinvolgerà anche marito e figlia in una caccia alla vittima.
Ciao!
Sono d’accordo con quello che scrivi su “Chiamatemi Anna”: è una serie davvero ben fatta, non scontata ed appassionante. Inutile dire che anche io l’ho divorata (cosa che mi capita spesso col cibo e di rado con le serie TV!)
Non entro nei dettagli per evitare spoiler, ma che ne pensi del cast? A me gli attori sembrano praticamente perfetti, da quelli principali a quelli con ruoli marginali! Però sono curioso di un tuo parere 🙂
Complimenti per il sito (e per la pagina Instagram).
Buon sabato!
Ciao e grazie per aver commentato ^^ Sì, adoro tutto il cast *_* Tralasciando Anna che non potevano trovare bambina più azzeccata, ma vogliamo parlare anche di Marilla e Matthew? Lei così rigida e impostata, ma che basta niente per far crollare la facciata e lui così sensibile, attento ai desideri e amabile. Non vedo l’ora che esca la seconda stagione, anche perchè non dovevano farmelo finire così…