Buon lunedì e inizio settimana!
Finalmente riesco a smaltire un po’ di “vecchie” recensioni e oggi tocca al thriller Io non ti conosco di S. J. Watson.
Dovete sapere che ogni tanto mi piace ampliare le mie letture e farmi venire un po’ di tachicardia con qualche thriller, meglio ancora se di tipo psicologico, e non ho saputo resistere all’uscita di Io non ti conosco.
Il romanzo d’esordio Non ti addormentare era riuscito a catturare la mia attenzione dall’inizio alla fine ( anche se con qualche difettuccio qua e là), e quindi ero piena di aspettative per questo thriller dalla trama anche piuttosto attuale… ma iniziamo con ordine.
Julia Plummer conduce una vita tranquilla, è sposata con un chirurgo, Hugh, e ha un figlio adolescente, Connor. Improvvisamente la notizia della morte della sorella Kate a Parigi, sconvolge il suo quadretto idilliaco.
Non si conoscono ancora le dinamiche dell’aggressione e soprattutto il nome del suo assassino.
Julia teme che la polizia non stia scavando a fondo per scoprire la verità, così inizia a stringere amicizia con Anna, la coinquilina e amica di Kate. Viene a conoscenza di certi dettagli della vita di Kate che ignorava, come quello di conoscere virtualmente uomini in rete e poi incontrarli. Così Julia inizia una caccia personale per conoscere la verità, utilizzando le password della sorella, entra nel suo account e comincia a curiosare tra i profili degli uomini che incontrava o con cui semplicemente chattava. Stringe amicizia con Lukas, che pian piano riesce a incuriosirla, fino ad arrivare al punto di incontrarlo, senza sapere che sta per mettere in pericolo la sua vita e quella di suo figlio.

La mia relazione con Lukas è cresciuta a poco a poco, è cominciata con la mia ricerca della verità, si è trasformata in un rapporto su internet, poi è diventata ciò che è diventata… quand’è che un’avventura su internet si trasforma in qualcosa di pericoloso?

Ed è così che Julia inizia una relazione pericolosa con Lukas, e mille dubbi cominciano ad affiorare nella sua mente. Si cala nella parte, tanto da riuscire a dividere le due identità: quella di perfetta donna di casa e moglie devota, e quella di amante, capace di fare cose inaspettate.

Io non ti conosco aveva tutte le carte in regole per essere un thriller indimenticabile, ma purtroppo c’è stato qualche imprevisto da metà in poi che ha rallentato il ritmo e la lettura.
Un romanzo che è ricco di colpi di scena e capovolgimento dei ruoli, ma che in parte sono prevedibili e un po’ troppo irreali. E ve lo dico io che sono una frana nel giocare a Sherlock Holmes.
L’autore dissemina nel libro vari indizi, cerca di depistare il lettore, di fargli cambiare di continuo idea e ci riesce fino a un certo punto. Ho trovato molto buona e ricca di potenziale la prima parte del romanzo, dove il lettore diventa spettatore della vita di Julia e della sua caccia all’assassino. Siamo curiosi di sapere chi si cela dietro l’identità di Lukas e delle scelte che farà Julia per arrivare alla verità, però poi tutta questa adrenalina si perde strada facendo. Probabilmente le mie aspettative erano troppo alte nei confronti di questo romanzo, proprio perchè avevo amato Non ti addormentare, però questo non toglie che non leggerò altri libri dell’autore. Anzi, sono ancora più curiosa nel sapere cosa ci riserverà il suo terzo romanzo.

Lucrezia Scali
Written by Lucrezia Scali

    2 commenti

  1. Beth Book 14 Dicembre 2015 at 18:41 Rispondi

    Ciao Lucrezia, anche io sono rimasta delusa da questo romanzo, in particolar modo ho trovato che la protagonista prendesse decisioni veramente stupide, ma anche i colpi di scena erano piuttosto prevedibili. Non ho ancora letto l’altro romanzo dell’autore, ma credo che prima o poi gli darò una possibilità. Se ti va di dare un’occhiata ti lascio il link al post in cui ho parlato di Io non ti conosco: http://libraiainsoffitta.blogspot.it/search/label/Io%20non%20ti%20conosco%20di%20S.J.%20Watson

  2. audrey 19 Dicembre 2015 at 16:45 Rispondi

    ce l’ho in wl ma non mi sono ancora decisa, magari lo prendo in biblioteca per non rischiare….
    http://www.audreyinwonderland.it/

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