So che ci sei è stato il libro che mi ha accompagnato in questi ultimi tre giorni. L’avrei finito anche prima, ma fa talmente caldo che anche solo l’idea di leggere mi procura il malessere (giuro che è una cosa passeggera).
Mi sono avvicinata a questo libro con tanta curiosità, vuoi il successo ottenuto dall’autopubblicazione, vuoi i commenti scovati in rete, vuoi il seguire l’autrice attraverso i social ( vi consiglio di scovarla su instagram). Insomma, questo libro dovevo assolutamente leggerlo.
Avete presente quei libri che partono come un treno senza mai fare fermate? Ecco, So che ci sei è stato un viaggio senza soste, un viaggio con biglietto di solo andata e con una valigia vuota da riempire strada facendo.

Le prime pagine ci informano che Gioia Caputi è stata lasciata dal suo grande amore, Matteo, e da quel momento la sua vita è cambiata radicalmente. Un cuore a pezzi da rattoppare, troppa delusione e un grande dolore che non intende staccarsi da lei. I mesi scorrono e Gioia trova lavoro presso un importante agenzia di marketing ma, anche se può contare sulle sue amiche, non riesce a dimenticare il passato e soprattutto quel “maledetto” musicista del suo ex.
Complice un viaggio a Barcellona con le sue tre amiche, Gioia incontrerà e si scontrerà con l’affascinante Christian: uomo bello come un Dio e affascinante playboy con anni di esperienza. Insomma, un fine settimana da togliere il fiato, peccato che il rientro in Italia sia obbligatorio… ma forse Gioia non sa che ad attenderla ci saranno importanti novità.

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So che ci sei è un libro che parla di amore ma lo fa usando spesso l’ironia. Credo che questa sia davvero l’arma vincinte dell’autrice perchè rende unico e speciale il suo romanzo. Non si fossilizza sulla parte romantica, avventurandosi in scene mielose e troppo zuccherose, ma l’alterna a momenti molto divertenti e parti dove predomina l’amicizia con la A maiuscola.

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Gioia è una protagonista che si lascia amare perchè è l’incarnazione della donna “reale”, non la donna piazzata in un romance e creata alla perfezione, no. Gioia si lascia adorare per la sua genuinità, la sua spontaneità e quel mix esplosivo di tutte le insicurezze che accomunano il genere femminile. Gioia può essere una di noi. Ha la risposta sempre pronta, quella trepidazione, ammettiamolo, tipica di noi donne nel controllare ossessivamente il cellulare. Nell’attendere un sms che non arriva e verificare l’ultima volta che ha fatto accesso a whatsapp. L’autrice ci dipinge una protagonista solare, piena di difetti, insicura ma anche generosa, leale e soprattutto umana. Io l’ho sentita particolarmente vicina a me e al mio modo di essere, e forse è proprio questo che ho apprezzato maggiormente.
E poi c’è Christian. Bello, ricco (ops), famoso( ri-ops) e maledettamente magnetico. Il rapporto Kelly-Uragano ( lo capirete leggendo il libro) è un continuo punzecchiarsi, battibecchi, ripicche ma anche di momenti delicati, dolci e che ti restano impressi. Ok, è vero che nei romanzi c’è spesso il “famoso” triangolo amoroso, ma questo mi è piaciuto e non l’ho trovato forzato e fuori luogo.
Conosceremo anche le amiche di Gioia( delle vere pazze) e anche la famiglia della protagonista( ho già usato la parola pazzi?), e vi assicuro che in questo libro non c’è MAI da annoiarsi.
Leggere So che ci sei è stato come andare in altalena, una altalena di sentimenti ed emozioni contrastanti, si passa dalla rabbia alla risata, e dal romanticismo all’affetto. Ammetto che più volte mi sono ritrovata a ridere nel letto, cercando di soffocare la risata per non svegliare il mio compagno, e altre dove ho chiuso il libro e, se la finestra era aperta, sono certa che avrei fatto canestro in strada. Quasi 300 pagine che racchiudono una storia che si lascia leggere e si lascia divorare, la lettura ideale da accompagnarvi questa estate. Sono certa che apprezzerete lo stile dell’autrice perchè è fresco, pulito, frizzante e sa gestire ogni situazione, passando dalla nota romantica a quella più ironica.
C’è un però… il finale. Cara Elisa Gioia, solo per questo ti meriteresti un 3! Però, visto che hai fatto un ottimo lavoro, evito di tirarti le orecchie e mi metterò nel mio angolino a meditare e attendere il desiderato seguito.
Qui sotto troverete la playlist del libro che io, ovviamente, ho ascoltato e ve la consiglio.

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Lucrezia Scali
Written by Lucrezia Scali

    2 commenti

  1. Beth Book 26 Ottobre 2015 at 17:40 Rispondi

    Non avevo ancora avuto modo di lasciare un commento sul nuovo blog e ne approfitto oggi. Mi piace molto questo tuo nuovo spazio e anche la recensione mi ha incuriosita, soprattutto perché riguarda un romanzo a cui non avevo prestato molta attenzione.

  2. Giulia (aka Tricheco) 26 Ottobre 2015 at 20:08 Rispondi

    Ok, devo imparare a non leggere più le tue recensioni, soprattutto se ormai ho deciso di non voler leggere un libro 😀 Mi hai proprio convinta. Darò una chance a Elisa Gioia. Mi apiacciono le pprotagoniste “reali”. Un bacio!

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