Buonasera lettori, come state?
Mi siete mancati tantissimo e mi è mancato questo angolino virtuale,ma oggi sono pronta a recuperare il tempo perso e mostrarvi una carrellata delle novità e anteprime di gennaio e dei prossimi mesi.
Sono tutte pubblicazioni che vorrei leggere e che, di sicuro, leggerò, anche a costo di arrivare a fine mese con il conto in rosso.
Il romanzo La notte che ho dipinto il cielo, pubblicato dalla Deagostini, ve lo presento con la cover originale, visto che la casa editrice non ha ancora dato il “via” per mostrare quella ufficiale. Io ho avuto il piacere di partecipare alla presentazione in anteprima con l’autrice, e possiedo da tempo la copia del romanzo con la nuova cover che è… bellissima *_* Presto ve ne parlerò!
Un grande in bocca al lupacchiotto a Victory Storm per il suo esordio con Newton Compton.
Vogliamo conoscerli meglio?
La libreria dei desideri
Meg Michaels, giovane proprietaria di una libreria, si sta leccando ancora le ferite per aver chiuso, una dopo l’altra, due storie con due uomini sbagliati. Durante una festa a casa di amici conosce Theo Taylor, un medico dell’esercito in congedo, che per puro caso scopre il suo segreto: Meg è incinta. Theo è stato ferito in guerra e sembra un tipo scontroso e orgoglioso, ma nasconde in realtà un lato dolce, discreto e premuroso. Tra i due, giorno dopo giorno, nasce un legame strano, fatto di dettagli e confessioni, di comprensione… e di una straordinaria attrazione fisica che coglie entrambi di sorpresa. Tra uno scaffale da riordinare, una pila di bestseller…
I nostri giorni infiniti
Highgate, Londra, novembre 1985: “Stamattina in fondo al cassetto dello scrittoio ho trovato una fotografia in bianco e nero di mio padre. Non sembrava un bugiardo”.
L’estate del 1976 in cui viene scattata quella fotografia, Peggy Hillcoat ha otto anni e suo padre ha appena trasformato la cantina di casa in un rifugio antiatomico e passa il tempo a scrivere elenchi di oggetti indispensabili da portare là sotto, per la sopravvivenza della famiglia. Quando i preparativi sono quasi finiti, ha inizio la fase di addestramento di Peggy: un gioco che ben presto si rivela fin troppo serio, al punto che un giorno suo padre la strappa dalla sua vita londinese per trascinarla in una strana vacanza. Ma niente spiagge o castelli di sabbia, solo un sentiero completamente invaso dai cespugli che sembrano dire “questa strada non è per umani”. Una vacanza in una baita nel mezzo della Foresta Nera destinata a durare anni. Perché quello che suo padre vuole fare è salvare Peggy da un pericolo imminente: la fine del mondo.
Sola con lui nei boschi, dove i giochi avventurosi si trasformano a volte in rituali violenti e incomprensibili, Peggy si convincerà che il mondo oltre la foresta è scomparso e che suo padre, la natura selvaggia e la lotta per sopravvivere agli inverni sono tutto ciò che le resta. Per nove anni.
Nel 1985 Peggy Hillcoat torna a casa. Ma cosa è accaduto davvero in quei boschi? Qual è stata l’immensa favola architettata affinché lei credesse alle paure di suo padre? E soprattutto perché è di nuovo a casa?
La felicità è una pagina bianca
Quando qualcosa non va, Alice Pearse cerca rifugio nella lettura. È sempre stato così; fin dalla più tenera infanzia, per Alice i libri sono isole felici dove potersi rilassare, mondi in cui perdersi, tesori da amare. E, adesso che si è trovata all’improvviso con un marito disoccupato, tre bambini da mantenere e un mutuo da pagare, i libri sono diventati letteralmente la sua ancora di salvezza: è infatti grazie alla sua fama di book blogger che le viene offerto un impego da Scroll, una potente società che vuole lanciare una catena di caffè dove tutti gli amanti della lettura possono sprofondare nelle comode poltrone, consultare uno sterminato catalogo di e-book e leggere. Nonostante le feroci proteste della sua migliore amica, proprietaria della libreria del quartiere, Alice decide di accettare, tuttavia non le ci vuole molto per rendersi conto che gestire la famiglia con un lavoro a tempo pieno è molto più difficile di quanto non si sarebbe aspettata, e che dietro l’apparenza da paese delle meraviglie, Scroll nasconde un lato da incubo. Eppure Alice non si scoraggia: in fondo, a volte, per trovare la felicità basta girare pagina. E avere fiducia nei libri.
Ogni tuo desiderio è un ordine, bastardo
Olivia è nota per essere determinata e testarda. È decisa a realizzare il suo sogno, diventare un’organizzatrice di eventi, e a farlo solo con le proprie forze. Non è certo il tipo di ragazza che si lascia mettere i piedi in testa da qualcuno. Meno che mai da un uomo che pretende di darle ordini. Devon Pierson è arrogante e abituato a prendersi quello che vuole, e Olivia lo ha capito la sera in cui l’ha conosciuto in un locale. Peccato che lui si sia fatto un’idea altrettanto precisa di lei: una ragazza presuntuosa e aggressiva che ha osato umiliarlo al loro primo incontro e che per questo dovrà essere punita. E così, quando Olivia si trova a sostituire la sorella che lavora come cameriera proprio per la famiglia di Devon, tra i due inizia una guerra fatta di colpi bassi e piccole scorrettezze: lui tenta in ogni modo di piegarla al suo volere, ma lei non ha alcuna intenzione di cedere. Sembra che le ostilità non debbano avere fine, e invece poi, un giorno…
La casa blu
Un uomo di cui non viene mai pronunciato il nome decide di partire per la Svizzera e vedere come si muore in un centro per suicidi assistiti. All’interno di questo viaggio, nel dramma misterioso e oscuro di un cuore che sembra spacciato, s’inserisce il dialogo col figlio che l’accompagna. Un figlio giovane, che all’inizio non conosce tutti i propositi paterni. Un figlio fragile, eppure fortissimo. Un figlio per cui quella vicinanza diventa un canto di resurrezione. Nell’atmosfera alienata della Casa blu, fatta soltanto di attese e riprese in attesa di uno schianto latente, ogni contatto fra i protagonisti diviene così occasione per recuperare il tempo. Un tempo spirituale soprattutto, grazie al quale l’uomo, che ha in programma egli stesso di morire, pare quasi dimenticare il passato. Con uno stile secco e smagliante, Massimiliano Governi stende il filo spinato della scrittura intorno a una storia estrema eppure delicata. Nel campo minato delle emozioni della Casa blu, i pensieri possono essere foschi presagi ma pure rinascite. Come l’ambiguo sorriso finale di un ragazzo che, come Cassandra, intuisce nel suo cuore il futuro.
Ho voglia di innamorarmi
Da quando ha lasciato casa e famiglia per trasferirsi a Los Angeles, Heaven Taylor ha un solo desiderio: trovare la propria strada e sentirsi una donna e soprattutto una giornalista realizzata. Ma la concorrenza è agguerrita e non è facile tenersi il posto neppure in un giornale di gossip. Per riuscirci dovrà ottenere lo scoop del momento: la top model più paparazzata insieme al suo amante misterioso. Decisa a farcela, Heaven si mette sulle tracce dei due a bordo di uno yacht, incurante delle nefaste previsioni del tempo che annunciano una terribile tempesta in arrivo proprio da quelle parti. Dopo varie peripezie, e proprio mentre sembra aver ottenuto le foto tanto agognate, il fortunale si abbatte sulla costa e la povera Heaven cade nell’oceano, vanificando i suoi sogni di gloria e trovandosi a rischio di vita. A salvarla da annegamento certo è David Cooper, che sopraggiunge su una barca bianca come un principe sul suo baldo destriero. Peccato che, nonostante la bellezza statuaria, David non sia propriamente un principe, e forse l’unica persona al mondo che Heaven sperava di non incontrare mai più…
La libreria dei sogni che si avverano
Una piccola libreria a Montmartre. Marie, la proprietaria, condivide la giornata con i clienti abituali, fra cui una giovane ribelle e un signore anziano appassionato di letteratura. Il suo incontro con Josh, sceneggiatore in cerca di ispirazione, potrebbe sfociare in una storia d’amore, ma Marie è persona timida, timorosa di lasciarsi andare. Contemporaneamente, nella vita di Marie, fa la sua comparsa un confidente molto particolare: un angelo custode, o forse solo una proiezione della mente… che però tutte le sere la aspetta ai piedi del letto pronto ad ascoltare le sue confidenze e a far luce sui suoi ricordi. Marie non sa se chiamare la polizia, consultare uno psichiatra o, più semplicemente, lasciarsi guidare da questa presenza che forse la aiuterà a trovare la strada per la felicità, ad aprire la porta dei sogni, quelli che ci portiamo dentro e che a volte dimentichiamo, per riuscire a riprendersi la rassicurante, calda, intensa libertà dell’anima.
Una presenza in quella casa
Nella nuova casa di Sunshine si avverte qualcosa di inquietante: oggetti che si spostano, risatine nel cuore della notte, ombre misteriose nelle foto che scatta… La madre adottiva, con cui Sunshine ha un rapporto aperto e affettuoso, insiste nel dire che è tutto frutto di immaginazione e comincia a comportarsi in modo sempre più incomprensibile. C’è solo una persona che dà credito ai timori di Sunshine: Nolan, un compagno di liceo che condivide la sua passione per la fotografia ed è disposto ad affiancarla per studiare i vecchi casi di cronaca nel tentativo di capire cosa stia davvero succedendo. La tensione sale inarrestabile e le cose peggiorano quando le risatine si trasformano in urla e singhiozzi. Cosa nasconde quella casa? Sunshine è in preda al terrore, ma deve farsi forte se vuole salvare la madre da una sorte peggiore della morte.
La notte che ho dipinto il cielo
Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo. Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrenny sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi…